giovedì, novembre 06, 2014

Modi di morire

Scenderemo in picchiata come uccelli che l'aria piú non sostiene
Cadendo giú precipitando, in preda alla vertigine
Mentre la mente scossa  lentamente s'annebbia
E la carne s'approssima alla polvere, alla solitudine?

Lanceremo strazianti grida, forsennati,
Come rabbie di bimbi all'asilo strillando: - non è giusto!
Volevo fare tante cose, e tante cose non ho visto"
In preda alla fame, all'ira, alla lussuria?

O quieti giaceremo sperando di allentare
La stretta della Straniera sul nostro cuore che rallenta
O spariremo nei cunicoli del sogno
A quale notte diretti a quale incontro?

Elisabeth Jennings

trad. genseki

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