giovedì, marzo 17, 2011

Ho parlato

Ho parlato

Ho parlato fino a divenire danno e vento
Mano distesa
Finestra aperta sul bosco disfatto
Ho cambiato parole con perle
Ho cambiato la parola come un serpente la pelle
Ho covato la parola sotto la lingua
Come il testimone custodisce la prima pietra
Quella della condanna -

Ho parlato per levigare la parola
Fino a farla diventare così sottile
Da essere trasparente al silenzio
Ho parlato fino a che il suono delle mie parole
Fu come il fragore della sabbia
Nell'incendio

Ora ogni fiore è rintocco di campana
Ogni foglia un brivido
In silenzio ora ballo tra la cenere.

genseki

1 commento:

Unknown ha detto...

Bellissima.