lunedì, novembre 09, 2009

Gaspard de la Nuit

Il Vespro

Quando a Pasqua o natale la chiesa verso sera
Si riempie di passi confusi e di ceri profumati.

Victor Hugo
Canti del crepuscolo

Dixit Dominus meus: Sede a dextris meis
Vespro


Trenta monaci spulciavano foglio per foglio i loro breviari unti come le loro barbe, lodavano Dio e mandavano il diavolo al suo ninferno.

"Madamina, le vostre spalle sono un mazzolino di rose e di gigli." E il cavaliere, inclinandosi cavò un occio al suo valletto con la punta della spada.

"Vi fate beffe di me!" - mormorava la smorfiosetta - "Vi divertite a farmi perdere il segno".
"Madamina, è l'Imitazione di Cristo, quella che state leggendo?"
"Macchè, è il Oracolo di galanterie amorose".

ma già i salmi erano stati cantati. Ella chiuse il libro e si alzó. "Andiamo, per oggi abbiamo pregato abbastanza."

A me, povero pellegrino inginocchiato in disparte proprio sotto l'organo parve che si udissero gli angeli scendere melodiosamente dal cielo.

Feci appena in tempo a cogliere da lontano un poco di profumo di incenso e Dio permise che potessi spigolare i chicchi del povere al fondo della sua ricca mietitura.

Aloysius Bertrand
Trad. genseki

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