venerdì, maggio 01, 2009

Ardenter amat amantem

Preferibilmente Egli rapisce colui che piú ardentemente lo ama. Con ardore ama chi lo ama. Tal benigno rapitore da te altro non vuole che tu sia sia felice d'essere da Lui rapito e questo come olui che mai potrebbe voler tal cosa da te se prima Egli stesso non l'avesse voluta. Similmente la luna non brillerebbe verso il sole se il sole prima non l'avesse illuminata e tu non potresti amare quell'amore se non fossi stato reso amante e capace di amare dall'amore stesso che t'infiamma. Non puoi afferrarlo se non come il luogo che ti contiene. Puoi, infatti contenere cose finite anche innumerevoli. Delle infinite non puoi contenerne nessuna se non ne sei contenuto. In modo simile l'immagine dello specchio non riflette il volto se prima il volto in lei non si fissa. Così anche quando sembra che tu contempli quel volto in realtá sei da Esso contemplato. Similmente atto e movimento non misurano il tempo per noi se non fosse il tempo che costituisce la misura delle stesse; l'anima non puó se non come Colui che la contempla, e non giudica se non come divinamente giudicata.

Ficino
De Raptu Paoli
Trad. genseki

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