domenica, novembre 12, 2006

La sintesi degli opposti


Al-Jarraz che era uno ei molteplici aspetti dell'Assoluto e una delle sue molte lingue, disse che Dio non può essere conosciuto se non si predicano di lui gli opposti in maniera simultanea. Così l'Assoluto è il Primo e l'Ultimo, Esterriore e Interiore. È, semplicemente quello che appare esternamente occultandosi internamente, considerando che proprio nel momento in cui appare esternamente si occulta intrenamente.
Nessuno vede l'Assoluto se non l'Assoluto stesso, e, tuttavia, l'Assoluto non si cela a nessuno. È l'Esteriore che si manifesta a se stesso.
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L'Interiore contraddice all'Esteriore quando questi dice "Io". Lo stesso avviene con tutte le coppie di opposti. In tutti i casi chi dice qualche cosa é uno, chi ode è il medesimo. Questo ragionamento si fonda sulle parole del Profeta: "e quello che le loro anime dicono loro", dove si vede chiaramente che è l'anima quella che dice e nello stesso tempo quella che ode, colei che conosce quello che ha detto. L'essenza è una, molteplici gli aspetti. Nessuno puó ignorarlo, tutti ne siamo consapevoli nel nostro intimo, nella misura in cui siamo forme dell'Assoluto.
Ibn Arabi
Fusus al-Hikam